Cima Forno

Monte Forno: una cima interculturale

Nel mondo esistono 157 triplici frontiere internazionali e una di queste si trova in Friuli Venezia Giulia: il monte Forno o Dreiländereck (in tedesco) o Peč (in sloveno).

Il monte forno, però, non è solo una triplice frontiera politica! Questa cima internazionale rappresenta anche il punto di incontro di tre grandi famiglie linguistiche indoeuropee: lingue romanze, germaniche e slave.

Triplice frontiera: Italia - Austria - Slovenia
Il punto di incontro dei tre confini

Se volete scoprire altre curiosità sulla nostra meravigliosa regione le trovate tutte qui.

Andiamo alla scoperta di questa cima un po’ friulana (italiana), un po’ slovena e un po’ austriaca. Insomma, andiamo alla scoperta di una bellissima cima internazionale!

Il percorso in breve:

  • cartografia: carta Tabacco n°19 (parte italiana)
  • sentieri: sentiero 18 sloveno
  • lunghezza totale: 10 km
  • dislivello: 650 m
  • difficoltà: escursionisti (E)
  • durata: 3 ore e mezza circa
  • periodo consigliato: estate

Monte Forno da Rateče (Slovenia)

La nostra escursione ha inizio a Rateče, il primo paese sloveno che si incontra attraversando la frontiera di Tarvisio. Prima dimostrazione di quanto sia internazionale questa cima!

Nella piccola piazza del paese (se volete assaggiare alcuni piatti della tradizione slovena, i locali di questa zona vanno benissimo) imbocchiamo la strada che sale a sinistra, nelle vicinanze di un palazzo color verde-menta, dove ad un certo punto troviamo le indicazioni per la nostra cima: chiamato in sloveno anche Tromeja.

L’escursione è indicata dai tradizionali segnali sloveni color giallo, in particolare il sentiero che sale al Monte Forno è il numero 18.

Inizio sentiero Forno
Inizio sentiero per il Monte Forno

Inizialmente il sentiero si snoda tra alcune casette tipiche slovene per poi continuare nel bosco. All’ingresso nel bosco, al primo bivio, manteniamo la destra. Dopo un breve tratto iniziale (circa 1,5 km) il sentiero si immette in un’ampia mulattiera, mantenendosi nel bosco. Proprio qui incontriamo numerosi persone con il cestino in mano alla ricerca di funghi.

Mulattiera Forno

Dopo 1,5 km lasciamo la mulattiera – che prosegue sulla destra fino ad arrivare la rifugio Dreiländereck Hütte in cima al Monte forno – e riprendiamo il sentiero che si apre sulla sinistra. A questo punto il sentiero, che si snoda interamente nel bosco, non ci lascerà fino alla cima.

La pendenza aumenta e in circa 2 km guadagniamo gran parte del dislivello totale. Questa parte del sentiero sale come un ampio zig-zag e arriva in prossimità della cima internazionale, prima si trova un calco delle vette circostanti. A questo punto la cima è vicinissima e in lontananza si nota il campanile in legno che indica il punto di incontro dei tre confini.

Fine sentiero Forno
Punto di arrivo del sentiero

Dal piccolo campanile l’affaccio è totalmente rivolto verso le montagne austriache. Poco lontano, sulla destra, si trova anche un piccolo rifugio. Un tempo, in queste zone, si sciava!

Cima Forno vista piste sci
Vista dal piccolo campanile sulla cima

La bellezza di questa cima è la sua internazionalità: esistono sentieri che partono da tutti e tre gli Stati. È così che sulla cima ci siamo ritrovati immersi tra italiani, friulani, sloveni e austriaci. In un miscuglio di lingue e origini.

Abbiamo fatto poi ritorno a Rateče per la stessa via dell’andata.

Come arrivare?

L’escursione ha inizio da Rateče, il primo paese sloveno che si incontra oltrepassando la frontiera presso il valico di Fusine. Raggiunto il piccolo centro di Tarvisio (risalendo la SS13 che attraversa tutta la Val Canale) si prende la SS54 che raggiunge il paesino di Fusine in Valromana e arriva fino alla frontiera con la Slovenia (non si deve prendere la deviazione per i famosissimi laghi di Fusine). Oltrepassata la frontiera si prosegue dritti e si svolta a sinistra al primo incrocio dopo la stazione di rifornimento. Si prosegue dritti lungo la stradina e in prossimità del Gostilna Sûrc si svolta a destra. Questa strada conduce direttamente alla piccola piazza di Rateče, riconoscibile per la fontana. Noi abbiamo parcheggiato negli stalli bianchi lungo la via che conduce alla piazza, sulla sinistra, nei pressi di un fabbricato in costruzione.

Curiosità:

La nostra escursione ha avuto come punto di partenza il piccolo paesino sloveno di Rateče, ma esiste un sentiero – il CAI 522 – che ha inizio direttamente in Friuli Venezia Giulia. Il CAI 522 inizia poco prima della frontiera con la Slovenia, nel comune di Fusine, subito dopo la Casa Alpina della Parrocchia di Lignano Sabbiadoro sulla destra. Noi non abbiamo – ahimè – ancora fatto questa escursione, quindi non possiamo fornirvi suggerimenti su questo trekking.

Informazioni utili:

L’escursione per raggiungere il Monte Forno è di media difficoltà (escursionistica – E); se desiderate scoprire altre escursioni di simile difficoltà in Friuli Venezia Giulia potete trovarle altre idee qui.

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Cartina tabacco Cartina tabacco n19
Difficolta Difficoltà E
Tempo complessivo Tempo complessivo 3,5h
Distanza Distanza 10km
Dislivello positivo Dislivello positivo 650m
Mese consigliato Mese consigliato SETT
Traccia GPX Traccia GPX

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