Parigi: la reggia di Versailles – 3° giorno

Svegliarsi, alzarsi, fare colazione e partire. Ad aspettarsi c’è una grande villa, voluta dal Re Sole e situata in un paesino non poco lontano da Parigi…Versailles!

Il nostro 3° giorno a Parigi! 

Fontana di Latona - Reggia di Versailles
Fontana di Latona, reggia di Versailles – 27 settembre.

Volete scoprire cosa abbiamo fatto i giorni precedenti? Andate a leggere i nostri articoli: 1° giorno a Parigi e 2° giorno a Parigi.

Oggi ci siamo svegliati un attimino prima, perché dobbiamo correre a Notre-Dame per prendere la rer-c, o “rer gialla” come è stata nominata da me.

Sapete dove andiamo? A Versailles!

Reggia di Versailles

Arrivati nel paesino alla periferia di Parigi ci siamo concessi un caffè, doppio, dal nostro amico di fiducia Starbucks.

Trascorriamo la mattinata alla scoperta delle bellezze e delle ricchezze del palazzo, rimanendo continuamento incantati dalla vastità delle stanze e dei corridoi. La visita, realizzata grazie a una comodissima audio-guida, permette di scoprire la storia e le caratteristiche principali e divertenti delle stanze e degli oggetti della reggia.

Al termine della vista al palazzo ci siamo concessi un pranzo veloce, una bella baguette con prosciutto, sulle scale che portano agli abnormi giardini.

Scendendo lungo gli scalini, come un re e una regina, ci siamo affacciati sugli immensi giardini della reggia. Davanti a noi è apparsa l’immensa fontana di Latona, circondata da piccoli ranocchi decorata in oro, come racconta la leggenda. Dalla fontana un lungo corridoio alberato conduce alla seconda fontana, la fontana di Nettuno, dalla quale girando su sé stessi si ottiene una vista mozzafiato sulla reggia e sui suoi raffinati decori dorati. Il giardino prosegue ai latini con pareti altissime di siepi, le quali nascondono piccole fontane e giochi d’acqua. La camminata attraverso il giardino è molto lunga, infatti alcune compagnie offrono a pagamento il noleggio di alcuni cart.

Fontana di Nettuno - Reggia di Versailles

Info: purtroppo non tutte le aree dei giardini sono aperte al pubblico. La maggior parte di queste viene aperta solo durante degli eventi importanti.

Perdendoci e continuando a camminare nel labirinto dei giardini, siamo giunti al Gran Trianon e al Domaine de Marie-Antoniette, altri piccoli edifici appartenenti alla reggia di Versailles, utilizzati nel corso della storia come luoghi di villeggiatura durante le vacanze estive, oppure come luoghi di residenza. La regina Maria Antonietta, infatti, visse lontana dalla reggia nel suo Petit Trianon o Domaine de Marie-Antoniette, vicino al quale fece costruire l’Hamean de la Reine, ovvero la ricostruzione di un borgo rurale, dove la sovrana si divertiva a condurre una vita “più normale possibile”.

Hamean de la Reine - Reggia di Versailles

Terminato il nostro tour ai giardini e agli appartamenti dell’immensa, fastosa, scintillante, principesca reggia di Versailles, decidiamo di far ritorno a PARIGI !

Quando ci siamo allontanati da Versailles le luci del sole iniziavano dolcemente a calare, così abbiamo deciso, appena ritornati a Parigi, di fermaci a mangiare uno dei pasticcini “assai famosi” della pasticceria Angelina”.

Entrando nella sala da thè della pasticceria “Angelina”, rimaniamo colpiti dal suo sfarzo e dalla sua eleganza. Decidiamo di prendere un pasticcino a testa per asporto, il che significa inserire il pasticcino in un incartamento simile a quello di un anello in gioielleria. Abbiamo degustato fino all’ultima briciola questi buoni, ma cari, dolcetti seduti ancora una volta sulle verdi panchine dei Jardind de la Tuiliers.

Quando le luci del tramonto si fecero sempre più intense siamo corsi (nel vero significato della parola) sul primo ponte ad ammirare le luci del giorno calare sulla senna ed illuminare per l’ultima volta, la bellissima Tour Eiffel.

Se volete continuare questo viaggio a Parigi insieme a noi, premendo qui potete scoprire cosa abbiamo visitato il quarto giorno!

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