<strong>Notre-Dame</strong>
Close? 6 place du Parvis Notre-Dame, 4e.
⌚ Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì: 8:00 – 18:45;
il sabato e la domenica: 8:00 – 19:15.
? Biglietti:
L’ingresso alla cattedrale è GRATUITO.
All’interno della cattedrale è presente il museo del Tesoro dove sono conservate numerose reliquie della cristianità. L’ingresso al museo avviene attraverso il pagamento di una cifra simbolica.
Info: Vi ricordiamo che all’interno della cattedrale si possono trovare sia delle audio-guide che dei tour gridati (in determinate giornate e orari).
Non è autorizzato portare alcun bagaglio.
Ulteriori informazioni e dettagli li potete trovare qui.
<strong>Conciergerie</strong>
Close? 2, boulevard du Palais.
⌚ Orari di apertura:
ogni giorno, dalle 9:30 alle 18.00.
? Biglietti:
Il costo dei biglietti è di 9,00€ per la tariffa intera e di 7,00 € per la tariffa ridotta. Per i ragazzi tra i 18 e i 25 anni residenti nell’Unione Europea l’accesso è gratuito. I biglietti possono essere acquistati anche attraverso il sito ufficiale.
Info: esiste anche la possibilità di acquistare biglietti cumulativi con la Sainte-Chapelle: la tariffa intera è di 15,00 euro mentre quella ridotta di 12,00 euro.
Ulteriori informazioni e dettagli su prezzi e tariffe le potete trovare qui.
<strong>Sainte-Chapelle</strong>
Close? 4, boulevard du Palais.
⌚ Orari di apertura:
nei periodi da gennaio-marzo e da ottobre-dicembre: 9:00 – 17:00
nel periodo da aprile a settembre: 9:00 – 19:00.
? Biglietti:
Il costo dei biglietti è di 10,00€ per la tariffa intera e di 8,00€ per la tariffa ridotta. Per i ragazzi tra i 18 e i 25 anni residenti nell’Unione Europea l’ingresso è gratuito. I biglietti possono essere acquistati anche attraverso il sito ufficiale.
Info: esiste anche la possibilità di acquistare biglietti cumulativi con la Conciergerie: la tariffa intera è di 15,00 euro mentre quella ridotta di 12,00 euro.
Ulteriori informazioni e dettagli su prezzi e tariffe le potete trovare qui.
Era il giorno del mio, tanto temuto, esame orale della “maturità”, quando Christian mi iniziò a parlare di svariati sconti che la compagnia aerea Ryanair stava applicando su determinate rotte aeree. Di colpo, dalla sua bocca uscirono quelle “magiche” parole: “Potremmo andare a Parigi! Cosa ne pensi?”.
Eccoci qua, il 25 settembre alle 10:45 pronti a salire sul nostro volo low-cost, direzione: PARIGI. Dopo 1 ora e 40 minuti di volo atterriamo a Beauvais, un paesino a nord di Parigi. Durante il volo il cielo si è tinto di svariati colori, dal giallo “infuocato” del sole al bianco candido delle nuvole per poi passare al grigio dei nuvoloni carichi di pioggia. Beauvais ci ha accolto così, con una pioggerellina leggera.
All’uscita dell’aeroporto è presente un servizio di navetta che collega Beauvais a Parigi. Le navette partono 20/25 minuti dopo l’atterraggio di un aereo, il viaggio dura circa 1 ora e 15 minuti, infatti la distanza è di ben 75 km. I biglietti per la navetta sono facilmente acquistabili sul sito al prezzo di 29 euro, andata e ritorno. La navetta termina la sua corsa alla stazione di Porte Maillot, ad est della città, dove è presenta sia una fermata della metro, sia una della rer. Sempre da Porte Maillot partono le navette per il ritorno, 3 ore prima di ogni volo.
Alloggiavamo al Residhome Paris Rosa Parks nel 19° arrondissement, a tre chilometri dal quartiere di Montmartre. Al nostro arrivo abbiamo sin da subito trovato alla reception un assistente italiano, il quale molto lentamente ci ha spiegato la divisone della città in quartieri, i siti di maggior interesse e soprattutto lo stile di vita dei parigini. La camera era molto ampia e comprendeva una cucina, con la possibilità di utilizzarla per i pranzi o le cene.
Per gli spostamenti con i bagagli abbiamo preferito utilizzare il servizio di taxi “Uber”, molto diffuso nella città. L’applicazione Uber ti permette di richiedere un passaggio in qualsiasi parte della capitale; dopo aver accettato e pagato la tariffa tramite carta di credito, l’applicazione ti fornisce informazioni molto dettagliate sull’autista e sulla vettura. Il servizio può essere carente durante le ore notturne o non funzionare nel modo corretto in assenza di segnale internet. Invece, per girovagare ed avventurarci nei quartieri e nei vicoli della città abbiamo utilizzato i mezzi di trasporto quali gli autobus, la metro e la rer, ma gran parte del lavoro è stato compiuto dalle nostre amiche più fidate: le nostre gambe.
Qualche consiglio su come muoversi a Parigi lo potete trovare in questo nostro articolo!
Preso lo zaino, la guida e i svariati documenti, siamo pronti a partire: direzione Ile de la Citè, un isolotto al centro della Senna, dove ha avuto origine geograficamente e spiritualmente la città di Parigi.
Info: a Parigi dopo l’attentato terroristico del 13 novembre 2015 per entrare in qualsiasi luogo pubblico bisogna superare dei controlli di sicurezza, molto simili a quelli eseguiti in aeroporto. In numerosi monumenti e musei della città e dei dintorni il biglietto è gratuito ai ragazzi tra i 18 e i 26 anni residenti nell’Unione Europea.
Giunti nell’isolotto, uscendo dalla metro dinnanzi ai nostri occhi è apparsa l’immensa piazza sulla quale sorge la sconfinata cattedrale di Notre-Dame
Notre-Dame è il cuore geografico di Parigi, infatti le distanze tra la capitale e le diverse città della Francia sono calcolate a partire dall’Poin Zèro des Routes de France, una stella in bronzo al centro della piazza.
La cattedrale è un capolavoro di architettura gotica francese. Ampi ed elaborati sono i portali d’ingresso, i quali si distinguono l’uno dall’altro per la forma e per le statue, che rappresentano la Biblia pauperum, la ‘Bibbia dei poveri’, un tempo colorate. All’interno della cattedrale, a ingresso gratuito, si distinguono gli ampi rosoni, luminosi e colorati. Salendo 400 gradi si possono raggiungere le Tours de Notre-Dame, dalle quali si ha una vastissima e bellissima vista sulla Senna e sull’intera città. Nella torre nord si passa attraverso la Galerie des Chimères, dove ci si trova faccia a faccia con i mostruosi ‘gargouilles’. Continuando la camminata si sale in cima alla torre sud, dove è possibile vedere una delle campane originarie, Emmanuel; infatti tutte le campane della cattedrale hanno un proprio nome. Inoltre, all’interno della cattedrale è presente il museo del tesoro dove sono custodite numerose reliquie, precedentemente sparse per tutta la Francia.
Info: per salire sulle torri, la visita va prenotata attraverso l’applicazione “JeFile”, la quale permette di prenotare un preciso orario di visita il quale deve essere assolutamente rispettato.
Camminando tra le diverse vie, ci siamo trovati nei paraggi di un grandissimo edificio, la Conciergerie
Costruita come palazzo reale, in seguito trasformate in una prigione nel periodo del Terrore. Accanto alla Conciergerie si torva il Palais del la Justice, il tribunale della città, al cui interno è presente l’antica Sainte-Chapelle
La Sainte-Chapelle è un’cappella realizzata in arte gotica, commissionata da Luigi IX per accogliere la sua collezione persona di reliquie. La cappella è composta da due piani, quello inferiore arricchito da svariati affreschi, e quello superiore dominato da una serie infinita di vetrate, luminose e coloratissime, che lasciano letteralmente a ‘bocca aperta’.
L’Ile de la Citè è collegato alla “terra ferma” dall’antico Pont Neuf, le cui arcate sono decorate da 381 mascarons che raffigurano diversi mestieri e membri delle più disparate classi sociali. Lungo il ponte, alle inferriate, sono appesi migliaia di lucchetti, pronti a ricordare e a unire due persone fino al ritrovamento della chiave gettato nel fiume.
Attraversato il Pont Neuf all’imbrunire ci siamo diretti nelle vie del Quartiere Latino, le quali iniziavano ad accedersi di svariati colori e a odorare dei cibi più disparati.
Serpeggiando tra le vie e ficcando il naso tra le piccole e particolari boutiques, abbiamo deciso di trascorrere la prima serata nei locali del Quartiere Latino, così nominato a seguito della presenza delle università e più in generale dell’intera vita accademica parigina, che all’epoca era caratterizzata dall’utilizzo della lingua latina.
Guidati dai vari odori che si diffondevano delicatamente nell’area siamo giunti a un piccolo locale, assai tipo, dove abbiamo potuto assaggiare alcuni piatti tipici francesi, come il paté de campagne, le carni cotte alla piastra e il dolcissimo creme caramel.
Così accompagnati dalle dolci note di un artista di strada si concludeva la nostra prima giornata a Parigi.
Se volete continuare questo viaggio a Parigi insieme a noi, premendo qui potete scoprire cosa abbiamo visitato il secondo giorno!
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