Monesteroli è un borgo sospeso tra realtà e fantasia. Uno dei paesaggi più sorprendenti della Liguria.
Monesteroli è un antico borgo aggrappato alla roccia, a picco sul mare. La sua storia è antica e parla di contadini liguri, vigneti e uva.
Oggi Monesteroli è un borgo isolato, rimasto inalterato dallo scorrere del tempo. Il borgo può essere raggiunto solo via mare o attraverso la ripida scalinata: la Scalinata Grande. A Monesteroli vivono solo due famiglie e diverse case vengono affittate ai turisti per le vacanze.
Ci troviamo in località Tramonti, nel piccolo comune di Biassa, in provincia di La Spezia e nel meraviglioso Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Come raggiungere Monesteroli
Ci sono moltissimi sentieri che collegano Monesteroli agli altri borghi della località Tramonti. Noi ve ne consigliamo due:
dal paese di Campiglia si segue il sentiero CAI 535 e poi il CAI 536.
dal paese di Biassa si segue il sentiero CAI 504 e poi il CAI 536.
Noi abbiamo deciso di unire l’escursione a Monesteroli a un trekking più impegnativo che da Riomaggiore (una delle bellissime Cinque Terre) ci ha portato alla meravigliosa Portovenere. Volete scoprire anche questo percorso? Leggete l’articolo: Trekking da Riomaggiore a Portovenere.
1100 scalini sul mare
Il sentiero che scende al borgo di Monesteroli è il CAI 536. La discesa a questo borgo magico è caratterizzata da una lunga scalinata sospesa sul mare. 1100 scalini in arenaria che si susseguono tra vigneti e precipizi sul mare. La scalinata, chiamata “Scalinata Grande” è un monumento alla fatica dell’uomo.
Il panorama davanti a vostri occhi è prezioso: un mare blu intenso, una vegetazione rigogliosa, accurati terrazzamenti, viti e ulivi. State percorrendo una scalinata sospesa sul mare.
Raggiunto il piccolo paesino di Monesteroli con le sue case in pietra, potete concedervi una sosta nella piccola spiaggetta. Il sentiero per raggiungere il mare è in parte franato, quindi massima attenzione! Vi consigliamo di fare il bagno in mare solo se l’acqua è calma.
Rifocillati siamo pronti alla salita. Potremmo chiamarla una salita all’inferno (curioso che Dante abbiamo posizionato l’Inferno in discesa)!
La risalita dal borgo di Monesteroli è faticosa. Prendetela con calma e fermatevi tutte le volte che avete bisogno. 1100 scalini in salita non si fanno ogni giorno.
Mentre percorrevo la scalinata in salita, tra un sospiro e l’altro, pensavo al coraggio e alla tenacia dei contadini liguri che hanno cercato di “addomesticare” il loro territorio anche nei punti più impervi, dove roccia e mare sono un tutt’uno.
Qualche consiglio per la vostra escursione a Monesteroli
La scalinata che porta a Monesteroli è molto esposta, quindi prestate molta attenzione a dove mettete i piedi. Vi consigliamo di indossare delle scarpe adatte, sarebbero preferibili degli scarponcini o delle utilissime scarpe da trekking.
La scalinata scende di circa 400 m (dislivello che poi dovrete fare in salita) ed è percorribile in 30/35 minuti.
Il sentiero si trova completamente sotto la battuta del sole. Vi consigliamo di portare con voi molta acqua (che potete poi ricaricare nella fontana di Nozzano in direzione Campiglia) e di cospargevi di crema solare (anche un cappellino per il sole sarebbe utile).
Questo è sicuramente uno dei trekking più belli da fare alla Cinque Terre. Volete scoprire gli altri? Leggete il nostro articolo: Trekking imperdibili alle Cinque Terre.
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