Cascata Slap Kozjak

Caporetto e la cascata Slap Kozjak

Visitare la cascata Slap Kozjak

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? Caporetto, Kobarid – Slovenia

Orari di apertura: 

la biglietteria è aperta dal 24 aprile al 31 ottobre con i seguenti orari:

  • 24 aprile – 31 maggio : SOLO sabato e domenica, 10:00 – 18:00.
  • 1 giugno – 13 giugno: SOLO sabato e domenica, 8:00 – 20:00.
  • 14 giugno – 15 agosto: OGNI giorno, 8:00 – 20:00.
  • 16 agosto – 30 settembre: OGNI giorno, 9:00 – 18:00.
  • 1 ottobre – 31 ottobre: SOLO sabato e domenica, 10:00 – 18:00.

? Biglietti:

  • ADULTI: 4 €
  • RAGAZZI (da 7 a 14 anni): 2 €
  • STUDENTI/PENSIONATI/GRUPPI (10+): 3 €
  • FAMIGLIA: 10 €

Nel periodo tra il 15 giugno e il 15 settembre i biglietti subiscono un rincaro di 1 €, il biglietto famiglia di 2 €.

Battaglia di Caporetto

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conosciuta anche come la “disfatta di Caporetto” è stato uno scontro combattuto  tra il 24 ottobre e il 19 novembre 1917 tra le forze congiunte austro-ungariche e tedesche contro il Regio Esercito italiano, durante la prima guerra mondiale.

L’attacco ebbe inizio nella notte del 24 ottobre contro le linee della 2a armata italiana sulla linea tra Tolmino e Caporetto. La battaglia un’enorme disfatta e l’esercito italiano dovette ripiegare fino al fiume Piave. La sconfitta portò conseguenze politiche e militari sul fronte italiano. L’Esercito italiano però riuscì a “riprendersi” e a fermare le truppe nemiche nella successiva prima battaglia del Piave.

Durante la ritirata verso il Piave in Friuli-Venezia Giulia vennero costruite e utilizzate numerose fortezze militari, tra cui il forte del Monte Festa. Noi siamo stati a visitarlo. Qui trovate l’articolo!

Dopo quasi due anni finalmente torniamo in Slovenia, ma soprattutto usciamo dall’Italia! La meta di oggi è la città di Caporetto, Kobarid in sloveno, e la meravigliosa cascata Slap Kozjak.

Sul portale Viaggiare Sicuri potete trovare tutte le informazioni utili sulle modalità e la documentazione necessaria per raggiungere la Slovenia, rispettando i protocolli COVID.

Siamo nella Valle del fiume Isonzo, Soča in sloveno, a pochi km dal confine Italo-Sloveno!

Fiume Isonzo

Le acque smeraldine del Isonzo creano paesaggi suggestivi. Rocce bianche e scure, salti e curve mozzafiato. Veri capolavori della natura!

Vicino a Caporetto scroscia una meravigliosa cascata, alta 15 metri e considerata una delle più delle di tutta la Slovenia. La Slap Kozjak attira ogni anno numerosi turisti, dai più piccini ai più grandi!

Pronti, partenza, via…

Ingresso alla cascata Slap Kozjak

Dal parcheggio principale, quello che dalla strada si apre sulla vostra destra, ha inizio il percorso che vi porterà alla cascata Slap Kozjak. Il percorso ha una durata di circa 30 minuti, con una lunghezza di circa 3/4 km ed è adatto a tutti, bambini compresi! Vi consigliamo lo stesso di indossare calzature comode, come le scarpe di ginnastica, perchè nessun percorso va sottovalutato!

Siete all’interno di un’area naturale protetta! Ricordiamoci di rispettare l’ambiente.

Belvedere sul fiume Isonzo

Il percorso è una larga mulattiera, principalmente pianeggiante. Durante la passeggiata sulla vostra sinistra vedrete scorrere il smeraldino fiume Soča (Isonzo) e potrete vedere numerose persona praticare lo sport che da queste parti è quasi d’obbligo: il kayak.

Lungo il percorso, sempre sulla vostra sinistra, vedrete un bel ponte tibetano che attraversa l’Isonzo! Al ritorno potrete fermarvi a scattare delle belle foto: al ponte, al fiume e a quello che desiderate. Se attraversate il ponte raggiungerete l’alta sponda del fiume Soča ma noi vi consigliamo di rimanere sulla via intrapresa all’andata.

Dopo il ponte tibetano e un piccolo belvedere il percorso devia leggermente verso destra. Ora costeggerete, attraverserete e camminerete sopra il ruscello Kozjak.

Proseguite il percorso fino alla biglietteria. A questo punto dovrete acquistate i biglietti per ammirare l’imponente cascata Slap Kozjak, alta 15 metri! Tutte le informazioni sugli orari di apertura e sul costo del biglietto d’ingresso le potete trovare qui .

Percorso per raggiungere la cascata Slap Kozjak

Il ruscello Kozjak nasce sotto il monte Krnčica (2142 m) e scorre attraverso numerose gole, formando ben 6 cascate, solo due delle quali però sono visitabili: la più alta, appunto la Slap Kozjak, e la Mali Kozjak, alta solo 8 metri.

Pagato il biglietto il percorso dura ancora una decina di minuti ed è caratterizzato da ponti e passerelle in legno che attraversano il ruscello.

Passato l’ultimo ponticello davanti ai vostri occhi si aprirà una scalinata che condurrà alla terrazza sulla meravigliosa cascata. Lo scroscio dell’acqua è già percepibile!

Cascata Slap Kozjak

La Slap Kozjak è incastonata in un anfiteatro di roccia scura che la rendono, con la sua acqua cristallina, la vera protagonista! L’acqua, con tutta la sua foga, scende e si perde in una pozza d’acqua dal color smeraldo. Il paesaggio è dominato da questi tre colori: marrone scuro, verde acqua e bianco.

Uno spettacolo unico della natura e assolutamente imperdibile.

Questa cascata è stata considerata una delle più belle di tutta la Slovenia.

Ammirato questo spettacolo della natura facciamo ritorno verso la cittadina di Caporetto per un ottimo pranzo!

Dove mangiare a Caporetto?

Per il pranzo ci sono due scelte: un buon panino lungo l’Isonzo (di gran lunga più economico) o uno pasto sfizioso in uno dei ristoranti che si affacciano sulla piazza di Caporetto. Noi abbiamo optato per la seconda scelta, infondo si tratta della nostra prima gita fuori dall’Italia dopo anni (questa volta lo possiamo proprio dire)!

Ci siamo fermati al Restavracija Kotlar. Un piccolo ristorantino con un ampio spazio all’esterno. Il menù è ottimo con portate di pesce e carne. I piatti sono curatissimi. In Slovenia i piatti di pesce sono squisiti; assurdo vero?! I prezzi rientrano nella media. Super consigliato!

Capesante gratinateCalamari frittiRisotto ai frutti di mare

Per mangiare nei ristoranti di Caporetto dovrete parcheggiare nella piazzetta principale (0,50€ all’ora).

Il sacrario militare di Caporetto…

Dopo l’abbondante pranzo decidiamo di “visitare” il sacrario militare italiano di Caporetto. Ancora oggi la battaglia combattuta a Caporetto viene ricordata con una “disfatta”, perchè purtroppo quella fu! Se volete conoscere qualche dettaglio in più sugli eventi della Grande Guerra e sulle sorti di questa famosa battaglia le potete trovare qui .

Sacrario militare di Caporetto

Il sacrario si erge sopra la cittadina di Caporetto e si può raggiungere in macchina o con una breve camminata in salita di circa 10 minuti. Noi scegliamo di farla a piedi: la strada ha inizio dalla piazza ed è ben visibile dal ristornate. La strada si trova subito dopo la piazzetta, sulla sinistra, in direzione del ponte di Napoleone.

Al termine della strada si trova il mastodontico sacrario militare. Qui risposano 7014 italiani caduti durante la Prima guerra mondiale. In cima al sacrario si trova la chiesetta dedicata a sant’Antonio da Padova.

Curiosità: il sacrario di Caporetto, voluto e costruito dallo Stato italiano, è l’unico a trovarsi fuori dal suolo italiano.

Come arrivare alla cascata Slap Kozjak?

Arrivati a Caporetto (Kobarid) seguite le indicazioni per Dresenza (Drežnica), un piccolo paesino sloveno.

Se venite dal Friuli Venezia Giulia e siete entrati in Slovenia dal confine di Stupizza, nelle Valli del Natisone, giunti nella piccola piazza di Caporetto vi basterà tenere la sinistra e proseguire lungo la strada principale.

Subito dopo il ponte di Napoleone svoltate a sinistra e proseguite lungo la strada che è lievemente in salita. Qui troverete due parcheggi, uno sulla sinistra e uno più grande successivamente sulla destra. Parcheggiate l’automobile qui! Il percorso inizierà dal parcheggio più ampio, quello sulla destra, dove c’è il parchimetro (1,50€ l’ora – l’escursione dovrebbe durate circa 1 ora, noi abbiamo messo 2€).

Mappa dei parcheggi per visitare la Slap Kozjak

Lungo la Valle dell’Isonzo si possono svolgere numerose attività, praticare diversi sport e scoprire altre meravigliose attrazioni naturalistiche.

La verde Slovenia, noi l’abbiamo sempre chiamata così, è sempre stata una delle mete preferite per le nostre gite fuori porta! La pandemia – purtroppo – ci aveva reso estranei a questa terra meravigliosa!

Speriamo di potervi farvi ritorno il prima possibile e di portarvi con noi nelle nostre prossime avventure slovene!

La vicinanza della nostra regione a queste terre straniere e uniche ci fa sentire speciali. Quando amiamo il nostro Friuli!

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